Questa sezione è stata creata per darvi i mezzi per riconoscere le particolarità dei mobili tirolesi.
Uno dei fattori più importanti è l'epoca in cui il mobile è stato costruito.
Nel '500 - '600 i mobili avevano uno stile lineare ed erano essenziali e robusti, questo perché si mirava più ad un uso pratico che all'estetica. Inoltre pochi erano dipinti, solo i ricchi committenti potevano permetterselo. Dal '700 al '800 il mobile viene visto come un elemento d'arredo e di abbellimento. Lo stile si modifica, si aggiungono cornici, intagli e pitture.
La caratteristica peculiare di questi mobili è l'unicità, e questo lo si deve soprattutto alla loro provenienza, infatti ogni valle si distingue per la tipicità dello stile, dell'intaglio e della pittura. Degli esempi sono la valle dell'Inntal, del Landeck, del Pinzgau, Pongau, e dello Kitzbuhel, dove i mobili erano riccamente intagliati. Nello Zillertal erano vivacemente dipinti.
C'è da dire che poteva accadere che un mobile antico di cento o duecento anni, venisse ridipinto e datato in quel momento, ad esempio un mobile dipinto nel 1800 poteva essere del 1600. Quindi più che la pittura, per valutare l'epoca di un mobile si guarda lo stile di costruzione.
- Le assi venivano tagliate su misura, piallate ed assemblate usando colla e chiodi di legno
- Per incastrare le tavole fra di loro si usava il metodo "a coda di rondine"
- Le cerniere, la serratura e le chiavi erano rigorosamente in ferro forgiato a mano, a volte degli autentici capolavori. Nel '600-'700 le serrature erano molto grandi e lavorate, mentre dalla metà dell' 800 diventano più contenute, molto più sobrie e squardate.
- Il legno usato per costruire i mobili era locale, si usava legno di abete, pino, cirmolo. Quest'ultimo ricavato da alberi che crescono tra i 1500 e i 2200 metri di altitudine, e tra i legni usati era il più pregiato.